
I consigli dei giardinieri JardinSuisse per la cura delle piante.
Siamo in piena estate, il caldo si fa sentire, umidità e temperature elevate accompagnano le nostre giornate, facendoci arrivare a sera più affaticati del solito.
Sensazione di spossatezza e difficoltà di concentrazione sono i sintomi più evidenti che cerchiamo di combattere proteggendoci dai colpi di calore, rinfrescandoci, magari evitando attività all’aria aperta, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Dettagli che possono alleviare difficoltà e debolezze, rimedi per affrontare e superare un periodo che non è per tutti sinonimo di vacanza e riposo.
Tante piccole attenzioni di cui hanno bisogno anche giardini, piante e fiori.
Spesso infatti ci dimentichiamo che anche loro sono esseri viventi, e come tali hanno bisogno di attenzioni e cure particolari, soprattutto di fronte a ondate di calore come capitano sempre più spesso in questa parte dell’anno.
Regola d’oro è ovviamente quella d’innaffiarli correttamente: se alberi, arbusti e siepi raggiungono infatti il loro massimo fabbisogno idrico a giugno, nei mesi successivi, con temperature solitamente ancora elevate, entrano in una fase di stasi, assorbendo in generale meno acqua.
Ecco allora l’importanza di concentrare le innaffiature a mattina presto o sera. Con un riguardo particolare: per combattere il caldo è necessario infatti che l’acqua penetri in profondità, fino alle radici.
Quindi, più che innaffiarle spesso, è necessario innaffiarle a lungo, saturando il terreno: una precauzione valida soprattutto per le piante d’appartamento.
In questo caso le temperature più elevate negli ambienti interni, riducendo sensibilmente l’umidità ambientale, sollecitano frequenti vaporizzazioni, soprattutto con piante a foglie verdi, da non bagnare superficialmente per non creare bruciature o funghi fogliari. Raccomandate invece le innaffiature, anche abbondanti, nelle giornate calde per ridurre il calore sulla pianta.
Nel caso in cui ci si dovesse assentare, magari per qualche giorno di vacanza, il terreno ben innaffiato dovrebbe essere ricoperto con materiali tipo cocco in fibra, pezzi di corteccia e altri residui vegetali, così da evitare che l’acqua evapori in fretta, lasciando la pianta all’asciutto.
È la “pacciamatura”, operazione pratica e molto comune, utile e semplice da mettere in atto per far crescere al meglio le piante, in orto come in giardino.
“Pacciamare” significa infatti ricoprire il suolo libero attorno alle colture così da impedire lo sviluppo di piante infestanti e preservare anche le importanti risorse idriche.
Se è vero che a temperature superiori i 30 °C piante e fiori rallentano lo sviluppo e anche la produzione di frutti, è bene tuttavia prendere adeguate precauzioni per non comprometterne la crescita e limitare i danni procurati dalle ondate di calore.
Importante dunque spostare e disporre le piante su terrazzi o balconi e, se non fosse possibile, individuare all’interno dell’abitazione zone ombreggiate e con maggiore circolazione di aria, raggruppandole per esemplari e in base alle esigenze di sole o di ombra.
Fondamentale è dunque la gestione delle risorse idriche, che non dovrebbero mai essere sprecate, soprattutto per innaffiare piante, fiori e giardini.
Piccoli accorgimenti possono rivelarsi davvero utili e vincenti anche per le nostre tasche: impariamo a sfruttare e utilizzare per esempio quegli scarti idrici “puliti” di casa, come l’acqua di cottura della pasta – ovviamente raffreddata – ma anche gli acquazzoni estivi che ci permettono di raccogliere in grandi contenitori abbondanti riserve da utilizzare nei momenti di maggiore siccità.
Con un’accortezza: i temporali, croce e delizia della stagione estiva, sono un momento che richiedono altrettanta attenzione quanto i periodi secchi.
È vero infatti che i temporali rinfrescano l’aria, ci risollevano dal calore e sono preziosi alleati dei nostri giardini, ma talvolta si presentano in modo violento accompagnati da forti raffiche di vento e grandine, una minaccia per fiori e piante.
In questo caso si raccomanda di ritirarle, se possibile, in zone coperte, almeno fino al passaggio della grandinata, cercando invece di proteggere con eventuali teli, siepi o arbusti più esposti alle intemperie.
Naturalmente in questo periodo dell’anno non vengono eseguite le potature, che guasterebbero le parti interne esponendole a sole e caldo, nonché l’utilizzo di fertilizzanti, da impiegare con temperature più clementi, perché, alla pari dell’acqua, con il caldo verrebbero assorbiti rapidamente causando alle piante danni irreversibili.
Piccoli consigli, soluzioni a portata di mano, accortezze quotidiane da mettere facilmente in pratica: fiori, piante, erbe medicinali, frutti dell’orto si rivestono in questa parte dell’anno del loro splendore, regalandoci serenità e alleviandoci dalle fatiche quotidiane.
Impariamo a conoscerli meglio, trattandoli con maggiore attenzione.
Questa è la professionalità e la passione che accomuna i giardinieri di Jardin Suisse: la cura e la manutenzione degli spazi verdi per garantire il mantenimento della bellezza e della salute delle nostre piante e dei nostri giardini.