Il “Giardino d’inverno”, conosciuto anche come Wintergarten o Orangerie, nacque nell’Inghilterra del XVIII secolo. Si trattava di una serra adibita alla crescita degli agrumi e di altre piante esotiche che non potevano sopravvivere alle forti escursioni termiche invernali.
Era infatti consuetudine, tra i ricchi proprietari terrieri del nord Europa, coltivare agrumi provenienti dal mediterraneo in apposite strutture. Queste erano realizzate in legno e mattoni e presentavano ampie finestre verticali. Strutture piuttosto rudimentali che avrebbero raggiunto il loro massimo splendore soprattutto negli anni della Belle Époque, con la creazione di veri e propri ambienti destinati ad accogliere anche altri tipi di piante.
Il giardino d’inverno oggi
Oggi, il giardino d’inverno – una volta utilizzato come serra solare – è una zona riparata e coperta, ma allo stesso irrorata dalla luce. Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso all’interno della casa, dove concedersi una pausa con lo sguardo aperto sul verde dei nostri giardini.
Le strutture odierne hanno a che fare poco o nulla con le spartane armature settecentesche. Oggi queste costruzioni sono disegnate e realizzate da architetti all’avanguardia, capaci di rispondere alle nuove esigenze di eco-sostenibilità e risparmio energetico. Il risultato consiste in spazi polifunzionali che sono un vero e proprio prolungamento della casa: una veranda con salotto, un solarium se non un terrazzo.
La caratteristica comune di questi ambienti (e che dunque richiama l’origine dei Wintergarten) sono le ampie vetrate che permettono alla luce solare di entrare e riscaldare il giardino d’inverno.
Ma questo è solo il punto di partenza, poi ci sono naturalmente le tecnologie, le esperienze sul campo e gli accorgimenti necessari per una realizzazione impeccabile. Questo si traduce nella ricerca e selezione di infissi e isolanti su misura, accompagnati da una pavimentazione naturale ed eventuali tende oscuranti da utilizzare come protezione dai raggi solari nelle stagioni più calde. Anche l’arredamento costituisce un elemento fondamentale del giardino d’inverno e le possibilità, in questo senso, sono davvero moltissime.
Il giardino d’inverno: l’opinione degli esperti
“Frubau SA” è Azienda leader nella produzione e nella posa di verande, giardini d’inverno, coperture mobili e vetrate. Fondata negli anni sessanta a Caslano, oggi la ditta costituisce un riferimento nella ricerca e realizzazione di soluzioni all’avanguardia per la chiusura di spazi aperti nel contesto di abitazioni private, ma anche di locali pubblici ed esercizi commerciali. Una società di solida tradizione, grazie ai molti anni di esperienza alle spalle, ma anche realtà moderna che guarda con decisione al futuro.
D. Signor Fabiano Frunz, ci vuole raccontare i segreti per costruire un perfetto giardino d’inverno? Cosa bisogna tenere in considerazione? Quali sono gli aspetti assolutamente essenziali e imprescindibili per la sua realizzazione?
R. Innanzitutto bisogna distinguere se il nuovo locale che si vuole creare dev’essere utilizzabile tutto l’anno, perciò un ambiente riscaldato collegato direttamente al resto della casa, oppure tipo veranda per le mezze stagioni senza un riscaldamento fisso. Dopodiché bisogna valutare lo stile della struttura, per esempio una copertura a falda unica, a più falde o piana, con aperture perimetrali per poter arieggiare correttamente nel periodo estivo.
Il giardino d’inverno è una “casa di vetro” e, in base all’effetto serra, risulta indubbiamente vantaggioso nelle mezze stagioni per l’accumulo di calore, mentre in estate deve essere ombreggiato per evitare il surriscaldamento.
D. Spesso immaginiamo i giardini d’inverno come una sorta di dépendance della casa, qualcosa di staccato, un ambiente quasi a parte. È davvero così o sono ambienti totalmente integrati nell’abitazione? Cosa li caratterizza e distingue rispetto a un qualunque altro locale?
R. Bisogna scegliere il tipo di ambiente che si vuole realizzare: un locale indipendente utilizzato solo nella bella stagione con un irraggiamento solare e riscaldato occasionalmente con ausili mobili, oppure un locale protetto collegato direttamente alla propria abitazione per un uso quotidiano. In un caso o nell’altro i giardini d’inverno, realizzati in vetro, creano ambienti sicuramente affascinanti, aperti alle straordinarie scenografie della natura, ma al riparo da freddo, acqua e neve.
D. Parliamo della loro realizzazione: quali sono i materiali che consiglia per la costruzione di un giardino d’inverno? Le ampie vetrate possono in qualche modo incidere sulla temperatura dell’ambiente? Il freddo clima dei mesi invernali – come d’altronde i caldi raggi solari dell’estate – influiscono sulla vivibilità di questi locali?
R. I materiali più idonei sono l’alluminio e il vetro. L’alluminio è robusto e verniciabile in qualsiasi colorazione. Inoltre, ha profili snelli, non arrugginisce, non richiede grande manutenzione e, come il vetro, è totalmente riciclabile. Sono soluzioni che garantiscono ottime prestazioni d’isolamento termico in inverno e, soprattutto, riflettenti in estate. Questo permette di evitare il surriscaldamento del locale interno.
Tuttavia, se il mercato offre vetri totalmente isolati dall’irraggiamento, la migliore soluzione restano comunque le cosiddette serre solari. Si tratta di strutture molto più performanti che guardano in particolare anche al risparmio energetico.