
Febbraio è il mese in cui gradatamente le giornate si allungano e riprende l’attività vegetativa, nei prati spuntano i bucaneve e successivamente i crochi. Sulle piante, che fino a poche settimane fa sembravano “morte”, le gemme iniziano a “gonfiarsi”.
Questo è il mese in cui iniziano i lavori che saranno la base per ottenere splendide fioriture primaverili ed estive.
Anche a febbraio, mantenete nel migliore dei modi il giardino!
La parola d’ordine di febbraio è: prepariamoci!
La primavera incalza e gran parte delle piante si stanno risvegliando dal freddo e grigio inverno; quindi dovremo rendere loro il risveglio piacevole. La prima cosa da fare consiste in una profonda pulizia del giardino: rimuoviamo le foglie morte, la pacciamatura ormai rovinata, i rami che le intemperie hanno rotto.
Armati di cesoie, rastrelli e guanti rimuoviamo la vegetazione morta e ormai inutile, per lasciare spazio ai nuovi germogli. Ovviamente non si deve essere impazienti, devono essere le temperature notturne a fare da discriminante. Nel caso queste siano ancora abbastanza rigide è meglio rimandare l’operazione.
I consigli degli esperti per la manutenzione del giardino in inverno
LE POTATURE
Febbraio è il mese delle potature, soprattutto per quanto riguarda le rose, le siepi e alcune specie di piante da fiore. Ricordiamo che non è bene potare in modo casuale le piante da fiore: quelle che fioriscono a fine inverno (come la forsizia) producono i fiori sui rami dell’anno precedente, se quindi le potiamo ora, quasi certamente rimuoveremo anche tutte o gran parte delle gemme da fiore, rendendo la fioritura insignificante e scarsa. Quindi aspettiamo che abbiano fiorito, e potiamole dopo.
Le piante che invece fioriscono nei prossimi mesi, in genere producono i boccioli sui rami nuovi, quindi la potatura va effettuata ora, in modo da favorire lo sviluppo di quanti più nuovi germogli. Questa regola vale ad esempio per le rose, che producono le gemme da fiore solo sui rami semi legnosi, nuovi e freschi. Quindi potiamole, lasciando per ogni ramo soltanto 2-3 gemme, da cui spunteranno nuovi rami fioriferi.
Si può procedere anche alla potatura delle ortensie, questi arbusti fioriscono sulle gemme dell’anno precedente quindi quando si attua il taglio bisogna eliminare solo i rami che hanno fiorito. Si possono potare ora anche le piante che hanno perso le bacche (Cotoneaster, Piracanta).
LE SEMINE
In febbraio sono moltissime le piante da fiore che possiamo seminare.
La maggior parte dei semenzai andrà poi conservata in luogo non eccessivamente freddo, come in un semenzaio riscaldato, una serra, o semplicemente un piccolo riparo in agritessuto.
Prepariamo una composta da semina, costituita di terriccio universale alleggerito con sabbia. Riempiamo poi piccoli vasi o semenzai, annaffiamo e poniamo i piccoli semi a contatto col terreno.
In febbraio possiamo seminare: Agerato, Amaranto, Bocca di Leone, Calendula, Celosia, Clarkia, Coleus, Cosmea, Dalia, Digitale, Gaillardia, Garofano, lmpatiens, Kochia, Mesembriantemo, Nasturzio, Petunia, Portulaca, Primula, Salvia, Senecio, Statice, Tagete, Verbena, Viola, Zinnia.
Otterremo nelle prossime settimane decine di piccole piante da fiore, per il giardino o per il terrazzo.
I TRATTAMENTI
Prima che le gemme delle nostre piante siano ben gonfie possiamo valutare l’eventualità di praticare un trattamento preventivo, con un prodotto a base di rame.
Per quanto riguarda i trattamenti contro i parassiti animali in genere si attende che siano presenti alcuni esemplari sulle piante prima di intervenire. Possiamo però già praticare un trattamento con olio minerale anticoccidico sugli arbusti che sono soggetti all’attacco di questi parassiti.
IN SERRA E IN APPARTAMENTO
Per le piante in vaso questo è il periodo migliore se intendiamo cambiare i contenitori.
Ricordiamoci di scegliere vasi leggermente più grandi di quelli in cui sono le nostre piante, a meno che non siano nello stesso contenitore da molti anni.
Utilizziamo sempre un terriccio di buona qualità, perché sarà per lungo tempo l’unica fonte di cibo per le nostre piante.
Nel rinvasare alcune piante, come i ficus o le succulente, controlliamo tra le radici la presenza di parassiti, come afidi lanigeri o cocciniglia cotonosa, in caso irroriamo il pane di terra con un apposito insetticida, per evitare che l’insetto si sviluppi anche nel nuovo contenitore.
In genere è anche bene non riutilizzare i vecchi vasi, per evitare di trasmettere da pianta a pianta eventuali agenti patogeni o parassiti. Se però non vogliamo disfarcene, prima di riutilizzarli laviamoli con cura, disinfettandoli anche con poca candeggina sciolta in acqua, da risciacquare abbondantemente con acqua pulita prima di riutilizzarli.
Nelle giornate di sole, nelle nostre piccole serre le temperature possono raggiungere picchi quasi estivi e per evitare che le piantine soffrano troppo per il divario tra le temperature del giorno e quelle notturne, ricordiamoci di arieggiare leggermente la serra nelle giornate molto soleggiate. Ciò impedirà che vi sia un’escursione troppo netta fra le temperature minime e massime.
In serra la ripresa vegetativa può essere anticipata e perciò occorrerà bagnare con moderazione, specie nelle giornate più soleggiate.
L’ORTO
Se disponiamo di uno spazio in luogo tiepido e non troppo luminoso possiamo anche cominciare a preparare le piccole piante che popoleranno il nostro giardino e l’orto nei mesi a venire.
A partire da febbraio possiamo infatti cominciare a seminare pomodori, melanzane e peperoni per avere delle piccole piante pronte per la fine di marzo.
Nell’orto possiamo approntare piccole serre a tunnel in cui seminare carote, insalata, ravanelli e spinaci.
In piena terra possiamo già porre i bulbilli di cipolla.
Oltre a preparare le verdure in semenzaio coperto, in febbraio è comunque tempo di preparare il terreno. Leviamo le infestanti, arricchiamo con concime organico ben maturo e quindi lavoriamo il terreno in profondità.