
Come coltivare e cosa mettere nel proprio orto in inverno
La storia dell’orto è antica quasi quanto quella dell’uomo. La qualità unica del prodotto freschissimo e appena colto è sempre apprezzata da tutti. Inoltre orto e giardino hanno storie simili e si intrecciano in continuazione, tanto che non c’è un confine che li separi nettamente. In fondo l’orto non è altro che un giardino in cui si coltivano piante annuali dai frutti eduli. Un “campo da gioco” in cui l’uomo moderno può ritrovare quel contatto semplice e genuino con la terra, in una ricerca di serenità lontana da smog e ritmi frenetici. Lavorare qualche ora in mezzo alla natura e avere come ricompensa frutti deliziosi e genuini, senza pesticidi, ormoni e coloranti è possibile anche nell’orto in inverno.
Cosa coltivare nell’orto in inverno
Se la stagione fredda è sinonimo di scarsa produttività agricola, ciò non significa che non esistano ortaggi che possono crescere benissimo anche in questo periodo. Naturalmente seguendo alcune avvertenze, necessarie appunto per portare in tavola ortaggi biologici, coltivati in giardino o anche sul proprio balcone. Nell’orto in inverno si possono coltivare infatti – e con un certo successo – tutti i legumi. Soprattutto i fagioli, oltre ad essere piuttosto semplici da far crescere – anche per i meno esperti – garantiscono un’ottima resa. Altri ortaggi adatti alla stagione sono anche gli asparagi, le cipolle e l’aglio, lo scalogno, la lattuga, gli spinaci e i ravanelli. Poi ci sono verze, broccoli e alcune tipologie di cavolo, ideali per il trapianto invernale.
Le potature nell’orto invernale
Le piante invernali, tendenzialmente, non necessitano di potatura. La cosa sicuramente più importante è controllare periodicamente il loro sviluppo, provvedendo a rimuovere eventuali foglie marcite o danneggiate per esempio da una gelata improvvisa. Lasciare foglie morte sulla pianta potrebbe compromettere infatti i processi nutritivi già rallentati dal periodo freddo. Per questo è importante garantire alle piantine le condizioni ottimali di sviluppo e crescita. L’orto invernale può essere allestito sia su balconi o terrazzi, sia in giardino, in questo caso avendo cura di preparare il terreno già in settembre/ottobre. In particolare si consiglia un’integrazione di terriccio universale, ricco e nutriente, acquistabile in tutti i migliori vivai.
L’orto in inverno sul terrazzo
Se si decidesse invece di coltivare le piante su balconi o terrazzi, bisognerà procurarsi contenitori adatti, non molto grandi, per evitare che acqua e sostanze nutritive si diluiscano troppo. La disposizione migliore è quella che permette alle piantine di beneficiare di più luce e sole possibile, quindi sarà importante disporre i vasi in modo che le piante più grosse non coprano quelle di taglia inferiore, togliendo loro luce. L’inverno, come sappiamo, non offre molte giornate soleggiate e miti, quindi sarà di vitale importanza che le nostre piantine possano sfruttare al massimo ogni raggio di sole. Il freddo e le gelate improvvise, così come gli sbalzi di temperatura, possono far ammalare le piante e farle morire. È quindi consigliabile, almeno nei periodi di temperatura più rigida, coprire le piante dell’orto invernale con teli, quantomeno di notte.
Proteggere le piante da orto in inverno
Per contro il sicuro beneficio dell’inverno è l’assenza di molti parassiti e insetti che prolificano nelle stagioni caldo/umide, ad eccezione degli afidi, che possono creare problemi anche in tardo autunno e a fine inverno, appena le temperature si alzano leggermente. In caso di infestazione, si potrà ricorrere a spray a base di piretro, oppure aggiungere all’annaffiamento un cucchiaino di decotto filtrato di ortica, da bollire in poca acqua per una ventina di minuti. Ricordando che la maggior parte delle piante coltivabili a basse temperature non ha bisogno di molta acqua, necessaria, ma senza eccedere e utilizzando quella a temperatura ambiente, solo quando il terriccio è secco, avendo cura di non creare mai eccedenze in superficie.
Come coltivare
Le piante adatte all’orto invernale si riproducono tramite seme o vengono trapiantate. I legumi, ad esempio, sbocciano spontaneamente da un singolo seme interrato a 3-4 cm di profondità. Per quanto riguarda broccoli, spinaci, cime di rapa e cavoli in generale è bene farli sbocciare in casa, al caldo, per poi trapiantarli all’esterno a piantina già abbastanza sviluppata, in generale nel mese di novembre. Come accennato, il poco sole e il clima rigido dell’inverno rallentano i processi nutritivi delle piante, per cui è importante dare loro un supporto nutritivo con un ottimo terriccio universale, specifico per la stagione fredda. In caso si notasse una crescita stentata, particolarmente difficoltosa, lo si può integrare con compost specifici per orti domestici.
Prendersi cura dell’orto anche con il freddo
In ogni caso la stagione fredda non deve essere un freno alla nostra voglia di fare. Certo, non possiamo immaginare di coltivare una grande varietà di verdure, limitandoci appunto a quanto il periodo ci può garantire e offrire. Tuttavia le possibilità non mancano! Le occasioni di coltivare, curare e mantenere un piccolo orto in inverno possono darci grandi soddisfazioni. Non tarderemo a raccogliere e utilizzare ottimi prodotti per cucinare prelibati piatti che scalderanno queste fredde giornate.

Verdura invernale