Consigli e suggerimenti per proteggere piante e fiori con pergole e tettoie
Chi possiede un giardino sa quanti pericoli minacciano le piante e i fiori, soprattutto nella stagione più fredda. Alcuni vegetali coltivati in giardino, sia in vaso che a terra, soffrono a tal punto il freddo invernale che potrebbero morire dopo una gelata o qualche notte con temperature sotto zero. Il rischio principale è legato infatti al raffreddamento eccessivo o al congelamento della linfa. L’attenzione va posta dunque sia nella parte aerea, cioè le foglie e i rami, sia nella parte radicale, soprattutto in presenza di terreni poco drenanti. Inoltre i pericoli possono venire notevolmente amplificati in presenza di venti freddi. Per questo motivo è sempre meglio approntare un’ulteriore protezione, aiutando la pianta a superare più agevolmente il periodo invernale attraverso pergole e tettoie.
Come reagiscono al freddo le nostre piante?
I vegetali soffrono il freddo in modo diverso. Le piante verdi, d’appartamento, da fiore esotiche e le succulente iniziano a risentirne già quando le temperature scendono sotto i 10 °C. Alcuni arbusti mediterranei, come il limone e tutti gli agrumi, i gerani, la passiflora, la gardenia, il rosmarino e l’olivo, sono certamente più resistenti. Sopportano anche occasionali discese a qualche grado sotto zero. Alloro, bocche di leone, garofani e oleandri sono decisamente più rustici e coriacei. Devono però essere coltivati in terreni piuttosto asciutti ed esposti al sole, senza venire colpiti da venti molto freddi.
In ogni caso, per tutte le piante vale una regola: proteggerle, coprirle e spostarle in luoghi riparati.
Pergole e tettoie per la protezione delle piante
Allestire delle protezioni esterne come pergole e tettoie, facilmente realizzabili anche con lavori fai-da-te, può aiutare. I pergolati, in particolare, rappresentano una struttura molto utile, nonché estremamente facile da costruire. Si basano infatti su travi, traverse e travetti sostenuti da pilastri che, sormontati da un reticolato a chiudere il tetto, lasciano aperte le pareti laterali. Parliamo di strutture in legno, metallo o anche in muratura. Sono piuttosto facili da realizzare, sia che si tratti di pergolati indipendenti, collocati cioè in ogni spazio del giardino e quindi senza mura portanti, sia addossate per esempio a una parete dell’abitazione, per ampliare il portico o proteggere una zona della casa da sole, vento o intemperie.
Escludendo i pergolati ricoperti con piante rampicanti, destinate in inverno a perdere le foglie, quelli con coperture a tegole possono essere utilizzati nei mesi freddi per riparare vasi e piante più delicate. Queste ultime sono da coprire a loro volta con il cosiddetto “tessuto non tessuto”, avendo sempre l’accortezza di lasciare filtrare sufficiente luce. La sistemazione è provvisoria, ed è bene che sotto il pergolato vengano collocate soltanto piante che non temono troppo il freddo, essendo appunto delle coperture non chiuse ai lati. Lo stesso vale anche per le tettoie che, come i pergolati, sono spesso utilizzate per abbellire i terrazzi durante i mesi estivi, ma possono agevolmente essere riconvertite in ripari temporanei per l’inverno.
Come scegliere la soluzione più adatta alle nostre esigenze
Modelli e materiali sono davvero tanti, anche se il legno è quello che conferisce all’abitazione un aspetto decisamente rustico e signorile allo stesso tempo. Si tratta infatti di un materiale eco-sostenibile, più spesso utilizzato nelle abitazioni in campagna. Si inserisce facilmente nel paesaggio e non ha un particolare impatto ambientale. Resistente nel tempo, stabile ed elastico, il legno è anche un materiale che riesce ad isolare qualsiasi tipo di costruzione dal punto di vista termico e acustico. Tuttavia notevoli vantaggi sono rappresentati anche da soluzioni in pvc e in alluminio. Quest’ultimo è particolarmente resistente agli agenti atmosferici e leggero, quindi facile anche da montare e spostare.
Se abbiamo a disposizione spazi limitati come i balconi, una soluzione ottimale per costruire una tettoia è offerta dal plexiglas. Grazie alla sua duttilità, può essere modellato a seconda dello stile architettonico e in base ai gusti personali. Essendo trasparente, riesce a far penetrare un po’ di luce, ma allo stesso tempo è un’ottima protezione contro il vento, la pioggia e il freddo. Un riparo dove accogliere, oltre alle piante più ingombranti che non possiamo ritirare in casa, anche eventuali attrezzi da giardinaggio come cesoie e rastrelli o piccoli arredi. Ricordiamoci di disporre tra vasi e ciotole anche eventuali mangiatoie dove i nostri piccoli amici volatili possano a loro volta ripararsi e nutrirsi in una stagione affascinante, ma per loro anche avara di cibo.