Le origini
Fiori e profumi rappresentano indiscutibilmente l’arrivo della bella stagione: la primavera è infatti l’inizio di un nuovo anno che, soprattutto nei giardini, si palesa spesso con alberi di una stupefacente bellezza. È il caso per esempio della magnolia: l’albero infatti ha un importante valore ornamentale, apprezzato soprattutto per la particolare tonalità candida della fioritura, che dà il suo sfoggio tra marzo e giugno, a seconda delle diverse specie. In effetti la magnolia, il cui nome deriva dallo storico botanico francese Pierre Magnol – che introdusse il vegetale in Europa presso il giardino botanico di Montpellier da lui diretto – si presenta come un genere molto ampio e diffuso di alberi o arbusti originari di varie zone: America del Nord e centrale, Asia orientale, Cina, Giappone e Corea, ma anche in aree himalayane.
Stiamo parlando di un vero e proprio universo di piante, molto diverse tra loro, da spoglianti a sempreverdi, da piccoli arbusti ad alberi alti oltre trenta metri. Alle tante specie occorre poi aggiungere il grande numero di varietà sul mercato, e poi la continua selezione giustificata anche dall’aumento di estimatori collezionisti. D’altronde la magnolia è un esemplare di estrema bellezza, soprattutto se messa a dimora nelle zone più riparate dei giardini, soprattutto quelli boscosi. Molte magnolie, infatti, sono ritenute tra le piante di maggior fascino fra quelle “silvestri” e si associano con notevole effetto estetico – per la bellezza del contrasto dei colori e delle forme – ad altri arbusti come la kalmia, l’enkianthus e il pieris.
Dalla Magnolia grandiflora alle altre specie
Certamente tra le specie più diffuse e amate di magnolia, un posto di primo piano è riservato alla grandiflora, apprezzata – come si evince dal nome – per i suoi grandi fiori. La pianta è originaria dell’America Settentrionale ed è un albero sempreverde a grandi dimensioni, coltivato e diffuso in modo particolare all’interno di parchi e giardini, luoghi in cui risalta per la sua ampia chioma che le dona un carattere decisamente maestoso, complici appunto le foglie di grandi dimensioni, dal colore verde luminoso, ma anche e soprattutto per i fiori dall’intensa fragranza prossima a quello del limone. Sono solitari, dotati di 16 petali tra il bianco e il giallo che risaltano nel lucente fogliame: corolle di grandi dimensioni, aperte nella stagione autunnale e in quella estiva, a protezione della fioritura.
Come accennato, della magnolia esistono un centinaio di specie tra alberi e arbusti, poche sempreverdi, la maggior parte del tipo deciduo, quelle cioè che fioriscono prima di emettere le foglie o quelle che invece fioriscono dopo averle emesse. Al primo gruppo appartengono le magnolie più famose e dalla fioritura più spettacolare: la Magnolia campbellii, quella stellata, la denudata, la kobus, mentre la Magnolia liliiflora emette foglie e fiori simultaneamente.
Consigli per la cura
Tutte le magnolie sono accomunate dalla facilità di coltivazione: la loro cura è infatti piuttosto semplice: stiamo parlando infatti di piante longeve e piuttosto coriacee che non hanno bisogno di irrigazioni accontentandosi delle piogge, tranne nei periodi di particolare siccità quando, soprattutto gli esemplari più giovani, richiedono regolari innaffiature. Per le coltivazioni all’aperto è bene ricordare che la pianta ama il sole e le posizioni riparate, tollera la mezz’ombra nei climi più caldi e bene resiste al gelo e ai venti freddi, anche se le gelate tardive possono comprometterne la fioritura.
Oltre al gelo tardivo, la magnolia può essere colpita da funghi e muffe: per questo è necessario prestare attenzione alle innaffiature, evitando i terreni alcalini, effettuando a inizio primavera periodiche concimazioni con torba e foglie, poi intervenendo – ma non necessariamente – con piccoli aggiustamenti di potatura così da mantenere la forma dopo la fioritura. Sono piccoli consigli per una pianta che, non avendo bisogno di particolari attenzioni, è capace di sprigionare un fascino travolgente. D’altronde, secondo il linguaggio dei fiori, la magnolia simboleggia appunto la bellezza e la perseveranza. Ed è riconosciuta come pianta portafortuna: non è un caso infatti che sia coltivata soprattutto nei giardini di casa.
Conosciuta in tutto il mondo per le sue 80 varietà, la magnolia è lo spettacolo primaverile che non può mancare in un giardino che si rispetti. Cresce lentamente, raggiunge fino a 3-4 metri di altezza e, per alcune varianti, può essere coltivata anche in vaso. Goditi il suo profumo intenso e la bellezza dei suoi fiori multicolori e trasforma il tuo giardino in un paradiso primaverile.
Le magnolie sono piante molto interessanti e dal grande valore, ma spesso sottovalutate nella regione europea.
Nella grande famiglia delle Magnoliaceae, il colore giallo è presente in Liriodendron, Magnolia Acuminata e sottospecie, ma principalmente all’interno del fiore; i tre petali esterni sono verdi o blu-verdi e si trovano su una rosetta di foglie, il che rende difficile vederli dall’alto. La coltivazione alle nostre latitudini è stata possibile solo dopo aver capito come conservare il polline.
Le prime ibridazioni nel Brooklyn Garden di New York furono tra M.Acuminata e M.Quinquepeta (M.Liliiflora); il risultato furono gli ibridi Brooklynensis, con varie tonalità di verde, rosso e giallo. Successivamente, furono utilizzate selezioni di Acuminata e la sottospecie Subcordata, eliminando quasi del tutto il verde e facendo sbocciare i fiori quasi senza foglie verdi, a seconda dell’ibridazione e della retroibridazione.
Tutte le ibridazioni e le selezioni di Acuminata hanno proprietà simili. Fioriscono dopo gli ibridi Soulangiana. Con la fioritura spunta una foglia dalla gemma, mentre le foglie successive vengono da una gemma diversa. I fiori non appaiono contemporaneamente, ma vengono distribuiti su diversi giorni o settimane a seconda del tempo. La fioritura dura quindi molto a lungo. Più è caldo durante la fioritura, più sono chiari i colori.
Magnolia Soulangiana, Stellata e altre specie di magnolie diventano spesso marroni, soprattutto dopo notti umide. L’acqua sui fiori ha un effetto lente d’ingrandimento. Poiché le magnolie asiatiche fioriscono durante la stagione dei monsoni, non sono abituate alla nostra insolazione.
La resistenza all’inverno è molto buona a temperature fino a -20°C; in Scandinavia gli ibridi di Acuminata sono addirittura i più diffusi.
Ancora alcune spiegazioni sulle magnolie in generale: come le rose e gli alberi da frutto, hanno bisogno di terreno fresco; nei vecchi giardini e parchi hanno difficoltà a crescere; il terreno deve essere sostituito. Le radici delle magnolie sono sensibili al gelo. In terreni pesanti, crescono troppo in alto e devono essere protette di conseguenza. Le foglie delle magnolie che diventano gialle indicano un contenuto di calcare troppo elevato, il solfato di alluminio (allume in commercio anche come blu ortensia) può aiutare. Le magnolie non hanno parassiti, le piante giovani sono spesso attaccate dalle lumache.
Ecco le principali varianti
Magnolia Acuminata
Laser. M. Acuminata con 16 cromosomi, utilizzabile solo per la coltivazione.
Patriot. M. Acuminata con 8 cromosomi, utilizzabile anche per la coltivazione.
Blau Bot. Garten Karlsruhe: una selezione di M.Acuminata, i fiori sono poco visibili dal basso.
Philo. Anch’essa una selezione, fotogenica solo in parte perché i fiori non sono visibili dal basso, il colore è blu acciaio.
Seiju Blue Eternity (Nakamura Giappone) è una pianta con crescita debole, ma con le stesse proprietà delle piante sopra citate, ad eccezione delle dimensioni più ridotte dell’albero.
Koban Dori (Golden Plate Bird / Nakamura Giappone) è una selezione o ibrido molto prezioso, dal buon sviluppo, che fiorisce con il fogliame in un giallo scuro, e che produce una seconda fioritura in agosto.
Moegi Dori (Yellow Green Bird / Nakamura Giappone) è una varietà anch’essa molto preziosa, con fiori leggermente più grandi con una sottile striscia verde e foglie simili a quelle di Koban Dori.
Ellen (M. Acuminata var. subcordata) produce fiori gialli e foglie con striature gialle.
Miss Honeybee (M. Acuminata var. subcordata) produce fiori gialli e fiorisce con il fogliame.
Ibridi Soulangiana
M. Acuminata x M. Denudata e M. Acuminata var. subcordata x M. Denudata sono varietà simili alle magnolie asiatiche. Il periodo di fioritura segue poco dopo gli ibridi Soulangiana, tutti i ibridi fioriscono prima, gli ultimi fiori sono di colore giallo e bianco con le foglie.
Butterflies una varietà popolare in America; eccezionale per colore e crescita
Elisabeth appartiene alle migliori di questo gruppo; fortemente fluorescente, ben visibile anche in caso di maltempo
Sundance Pentaploide (10 cromosomi); fratello di Elisabeth con fiori più grandi e luminosi; richiede un tempo maggiore per essere valutato, ma fa una buona impressione
Sun Ray Sundance con doppio set di cromosomi
Yellow Fever buona crescita; colore giallo intenso; una varietà del futuro
M. Acuminata var. subcordata x M. Denudata un seme senza nome; descritto come molto buono nella rivista della società delle magnolie. Alcune varietà di questo gruppo hanno fiorito solo 2-3 volte e quindi non possono ancora essere valutate.
Ibridi Brooklynensis
Un incrocio tra M. Acuminata e M. Quinquepeta (liliiflora); questo gruppo ha sfumature di giallo, rosso, rosa e verde nei fiori, internamente sono bianchi. Tutti fioriscono con le foglie e hanno un lungo periodo di fioritura.
Yellow Bird. M. Acuminata x M. Brooklyensis evamaria; questo retro-incrocio ha il giallo più scuro, che tuttavia contrasta solo leggermente con le foglie verde chiaro; i fiori sono visibili solo dall’alto e dal lato; la crescita è molto scarsa.
Eva Maria Woodsmann. Le prime ibridazioni di questo gruppo sono spesso mostrate in foto, ma hanno un effetto negativo sull’albero.
Golden Crown più scuro di Elisabeth, con più foglie.
Golden Girl simile a Golden Crown.
Hattie Carthan bella crescita; molti grandi fiori; il fiore è ben visibile accanto alla foglia.
Titan ha i fiori più grandi, di forma allungata con un po’ di rosso e verde; le giovani foglie sono disposte in modo che i fiori siano visibili; la crescita è eretta, piuttosto stretta.
Daybreak una varietà con un grande futuro; il colore dei suoi fiori è un mix di rosso di Liliiflora e giallo di Acuminata, complessivamente verso l’arancione; il colore cambia a seconda dell’esposizione al sole; è fluorescente; la crescita è piuttosto stretta con un centro continuo; le ulteriori ibridazioni con Acuminata sono in coltivazione.
M. Sprengeri x diva cresce un po’ più sottile ed è adatto a un terreno non troppo calcareo; è necessario avere abbastanza spazio.
M. Stellata ci sono alcune belle varietà di Stellata con più di 30 petali; Chrysanthemumiflora, Dawn, Keiskei, Rosea f.v. e Selekt Pink; una delle più belle rimane comunque la vera Stellata con il suo legno leggermente profumato; rimane piccola, tutte le altre diventano più alte.