Il titolo di questo articolo sembra quello di una favola, ma non lo è: JardinSuisse Ticino, in collaborazione con i Corsi Interaziendali giardinieri, ha infatti donato all’Associazione 130 litri di succo di mele prodotto nel frutteto di Casvegno, aula didattica esterna del Centro professionale del Verde di Mezzana. È proprio in questo luogo che gli apprendisti giardinieri imparano, oltre a tutte le competenze previste dal loro piano di studi, anche l’arte della potatura.
Messe a dimora nel 2008, le piante di melo oggi fruttificano abbondantemente, tanto che anche quest’anno il raccolto è stato trasformato in succo dall’Azienda Agraria Cantonale di Mezzana. La quantità del prodotto – che vanta un’elevata qualità – ha permesso a Jardin Suisse Ticino di donare 130 litri succo di mele al Tavolino Magico, Associazione che ha come missione principale il recupero di generi alimentari da distribuire ai più bisognosi.
“Questa iniziativa non è solo un atto di solidarietà, ma un insegnamento molto importante per i nostri ragazzi” ha affermato Fabio Forni, Presidente di JardinSuisse Ticino. “Per noi di JardinSuisse e per la Scuola del Verde di Mezzana è infatti fondamentale trasmettere agli studenti e agli apprendisti il valore del cibo, della natura e l’importanza dell’evitare lo spreco. In giardino, un po’ come in cucina, non si butta via nulla: i frutti possono essere lavorati in modo tale da produrre cibi e bevande prelibati, esattamente come ogni scarto del proprio giardino può essere utilizzato per nutrire le altre piante. Per noi è importantissimo che i ragazzi recepiscano questo messaggio e lo applichino con responsabilità nella loro futura attività lavorativa”.
Parliamo dunque non solo di un’iniziativa solidale ma, nel complesso, di un’attenzione particolare anche al tema dell’ecologia e della capacità di sfruttare ogni risorsa in modo responsabile. Questo impegno promosso da JardinSuisse è mirato non solo a far germogliare il benessere delle persone, ma anche quello dell’ambiente e del bellissimo territorio ticinese.