Oggi vogliamo condividere con voi una questione importante che riguarda la salute dei nostri preziosi spazi verdi.
Non si tratta di parassiti o malattie delle piante, bensì di un invasore molto più subdolo: il Poligono Giapponese, conosciuto anche come Reynoutria japonica.
Il Poligono Giapponese è un arbusto che si nasconde sotto l’aspetto di una pianta ordinaria. Ha steli vuoti e nodosi, molto simili al bambù, e grandi foglie ovali o triangolari. Nonostante l’aspetto pacifico, si tratta di uno degli ospiti meno graditi nei nostri giardini.
Questo arbusto, riconosciuto come una delle specie invasive più dannose presenti in Europa, proviene dall’Asia ed è arrivato da noi durante il Medioevo attraverso gli scambi della Via della seta. Tuttavia, è stato nel XIX secolo che il Poligono Giapponese ha cominciato a diffondersi in maniera significativa, arrivando fino ai nostri giardini.
La sua resistenza a diverse condizioni climatiche e la sua capacità di crescere rapidamente lo hanno infatti reso una scelta popolare per siepi e foraggi.
Il problema principale con il Poligono Giapponese è che è praticamente impossibile da estirpare. Anche se viene bruciato o sommerso nel cemento, riesce a rigermogliare e a spuntare a pochi metri di distanza. Questa pianta invasiva può danneggiare le tubature delle case e causare problemi strutturali significativi. Inoltre, la sua presenza può ridurre il valore di una proprietà sul mercato immobiliare.
Le radici del Poligono Giapponese sono rizomi che si estendono orizzontalmente e possono arrivare fino a sei metri dal fusto. Ciò significa che, se vedete anche solo un piccolo germoglio nel vostro giardino, potrebbero esserci parti di radice sotto il terreno nei dintorni, pronte a fare germogliare un nuovo fusto. Purtroppo, il tentativo di rimuovere queste radici potrebbe peggiorare la situazione, poiché la pianta si diffonde proprio attraverso il movimento delle radici.
Oltre a creare problemi strutturali, il Poligono Giapponese può causare gravi danni agli ecosistemi locali. Questo invasore è in grado di alterare il suolo, ridurre la biodiversità e infastidire gli equilibri ecologici delle aree urbane. Essendo una specie “monopolistica” è progettata per eliminare ogni altra pianta sul territorio in cui cresce. Il Poligono Giapponese secerne sostanze che uccidono le radici delle altre piante e cresce così fitto da non lasciar passare la luce, mettendo a rischio l’esistenza di arbusti, alberi e piante erbacee.
Dunque, amici del verde, rimanete vigili! Se notate la presenza di questa pianta nel vostro giardino, contattate immediatamente un professionista per affrontare la situazione nel modo più sicuro ed efficace possibile. Ricordate, la salute dei nostri giardini e il benessere dei nostri ecosistemi dipendono da noi!