
Appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae, gli Anemoni sono piante di provenienza Sudafricana e Sudamericana, caratterizzate da fiori sgargianti che spaziano dal bianco al rosa, con meravigliose sfumature di blu, viola e rosso. Sono fiori molto decorativi, sicuramente delicati, caratterizzati da una breve ma intensa e spettacolare fioritura che sopperisce abbondantemente alla mancanza di profumo. Al contrario è rinomato invece il loro impiego in ambito fitoterapico grazie alle proprietà sedative e curative della protanemonina, sostanza irritante per mucose e pelle, ma del tutto innocua se essiccata.
I “fiori del vento”, come evoca la loro fragilità e delicatezza, richiedono particolari cure: la pianta ha bisogno infatti di un terreno fresco e leggero, acido o eventualmente neutro, ma soprattutto di un’esposizione ombreggiata e di climi temperati, da mezza stagione, quelli ideali per avere fioriture spettacolari che, pur brevi, possono comunque essere utilizzate come magnifiche decorazioni. La fuggevolezza del suo splendore è caratteristica dell’anemone la cui bellezza, pur di grande impatto visivo, è associata al concetto di speranza fuggevole, di attesa ma anche di rassegnazione verso un amore bellissimo finito troppo presto.
Nella tradizione cristiana si narra che il fiore sia nato da gocce di sangue cadute dai piedi crocifissi di Gesù: un senso di perseveranza e di speranza che nasce e approda dopo un periodo di mestizia, compensato appunto dai suoi colori accesi e brillanti, nonché dalle oltre 150 specie conosciute. La più nota delle quali è sicuramente l’anemone japonica, dalla potente fioritura estiva e autunnale. Una varietà molto apprezzata, con grandi fusti eretti di oltre un metro, caratterizzati da fiori di grandi dimensioni dai colori bianco, rosato o rosso, tonalità che contraddistingue in particolare l’anemone fulgens, una pianta ornamentale decisamente appariscente.
Per tutte vale lo stesso consiglio: come anticipato, le anemoni prediligono zone ombreggiate, al riparo dalla luce diretta del sole e una particolare attenzione alle temperature più rigide: nel caso la pianta venga messa a dimora in giardino, nei periodi più freddi dell’anno è consigliabile proteggere con paglia o foglie le parti interrate, drenando la pianta se coltivata invece in vaso. Sono poche semplici regole, utili per garantire ai nostri anemoni quello sviluppo necessario a garantirci splendide infiorescenze. La caratteristica di un vegetale che, non a caso è stato eletto a pianta del 2023, anno che auspichiamo tutti carico di bellezza e soavità. Proprio come i nostri anemoni.